Banano, la giungla in casa

Banano, la giungla in casa

Piace ancora il banano, con le sue grandi foglie ovali portate da piccioli lunghissimi e carnoso-fibrosi che, in casa, donano subito un incredibile “effetto giungla”, che evoca atmosfere lontane ed esotiche. Ed è anche tra le piante d’appartamento più facili da mantenere, a patto di scegliere una specie adatta ai propri spazi.
Esistono infatti specie/varietà di taglia piccola (per monolocali), media (per abitazioni normali) e grande (per loft o simili): le ultime due tipologie sono perfette anche sul terrazzo o in giardino entro la Val Padana compresa.

Tutte le specie e varietà di banano
Probabilmente nel vostro Centro di Giardinaggio troverete più di una specie o varietà di banano. Ecco una piccola guida per scegliere quella più adatta al vostro contesto.
Il banano più comune è Musa acuminata var. nana “delle Canarie”, che non supera i 60 cm di altezza: ha le forme del banano in miniatura e il tipico colore del fogliame, verde chiaro leggermente glauco.
Perfetta per la vita in casa è anche Musa coccinea, una specie di piccole dimensioni che si mantiene sempre compatta anche crescendo: arriva al massimo a 50 cm d’altezza. Il fogliame è di colore verde acceso.
Fra le taglie medie (fino a 1,2 m), Musa ‘Bordelon’ è noto come “banano nano porpora”, per le foglie di colore porpora nella pagina inferiore e dalle venature porpora sulla pagina superiore. Se dovesse arrivare a fiorire, anche le infiorescenze hanno la medesima tinta carica.
Molto di moda è Musa velutina, alta al massimo 1,5 m, con foglie verde carico sfumate di rosa. È l’unico banano in grado di fiorire anche se coltivato in casa, dopo aver raggiunto i 4 anni d’età: produce all’apice del “fusto” un’infiorescenza chiamata “mani”, per la forma a dita, in cui i fiori sono racchiusi fra brattee (foglie modificate) di colore rosa. Potrebbero formarsi anche i frutti, banane miniaturizzate di 10 cm di lunghezza, ma non commestibili.
Di dimensioni un po’ più consistenti (fino a 1,6 m d’altezza) è Musella lasiocarpa o “banano blu” o “banano a fiore giallo”: in terrazzo è facile che fiorisca, producendo un’infiorescenza color giallo carico, molto durevole sulla pianta.
Infine c’è il classico Musa basjoo o banano giapponese (fino a 1,8 m), di cui esiste una varietà nana che però raggiunge facilmente 1,5 m d’altezza e va quindi coltivata in appartamenti grandi, oppure in terrazzo.

Come tenere il banano
Lo dicevamo all’inizio: il banano è fra le piante più facili da coltivare in appartamento (ma anche in terrazzo e in giardino fino alla Val Padana).
Se scegliete le varietà più piccole, utilizzate un vaso da 18 cm, rinvasando ogni anno in una misura in più fino all’altezza massima della pianta compatibile con i vostri soffitti (più spazio date alle radici, più il banano cresce). Sul fondo del vaso mettete un ottimo drenaggio (3-5 cm di ghiaia grossa o lapillo) e rinvasate con un terriccio a base di torba o un buon substrato per piante verdi. Raggiunta la dimensione massima, ogni primavera toglierete 3-4 cm di terriccio superficiale, sostituendolo con terra nuova.
Mettete la pianta in una posizione molto luminosa, anche soleggiata, ma senza correnti d’aria invernali.
Effettuate annaffiature regolari, non abbondanti, solo quando il terriccio è asciutto: indicativamente un bicchiere d’acqua decalcificata per una pianta alta 40 cm una volta a settimana circa. Fra aprile e settembre una volta al mese aggiungete nell’acqua d’irrigazione un concime liquido per piante verdi. In ambienti troppo secchi oppure d’inverno con il riscaldamento acceso, vaporizzate le foglie ogni sera con acqua decalcificata.

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